Lo sapevate che esistono ben 18 tipi di sorriso?

E che un sorriso coinvolge ben 15 muscoli?

Quanto impegno per una cosa così semplice!

Ci sarà un perchè?

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Il cervello riconosce volti gioviali, e il sorriso in particolare, prima di qualsiasi altra espressione emotiva!

…e con una rapidità sorprendente!

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Il sorriso crea una armonia istantanea!

(Ottimo da sapere per un colloquio di lavoro o un esame o qualsiasi incontro interpersonale)

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Il bambino piccolo esprime la sua prima risposta volontaria al volto proprio con un sorriso! E ha una particolarissima sensibilità per coglierlo immediatamente nei volti intorno a lui.

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Il sorriso fa star bene.

Il suo effetto coinvolge tutto il sistema neuroendocrino e “fa meglio” di tante cure immunostimolanti, vitaminiche e ricostituenti che, particolarmente in questo periodo, sono “di moda”.

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Dati sperimentali:

I piccoli babbuini figli di madri più socievoli vivevano di più e le femmine più socievoli si rivelavano le mamme migliori!

Insomma, non migliora solo la salute e la qualità della vita, l’allunga pure!

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Ma ho letto una cosa curiosa che non sapevo sul solletico:

Fa ridere, lo sappiamo.

Ma i circuiti che gestiscono la risposta al solletico sono diversi da quelli del sorriso!

Per ridere con il solletico serve una interazione piacevole con un’altra persona (da soli non ha lo stesso effetto) e l’attivazione di circuiti programmati all’imprevedibilità.

Il solletico di sorpresa fa ridere di più!

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Sorriso e solletico sono protagonisti di un altro grandissimo momento fondamentale nella vita di un bambino: il gioco!

Il gioco è il momento a bassa tensione in cui il bambino rielabora ogni esperienza e ricostruisce il mondo intorno a lui!

Fondamentale per superare difficoltà ostacoli e conflitti.

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Ansia rabbia, tristezza, sono emozioni che paralizzano i circuiti del sorriso, del solletico, del gioco!

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E allora?

E allora vi dico un’ultima cosa: il sorriso è infettivissimo!

Anche l’ansia la tristezza e la rabbia lo sono, ma il sorriso e il gioco sono più forti e più infettivi!

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E allora?

Infettiamoci a vicenda!!!

Tutti sul lettone a fare le capriole e il solletico!

Via!

Troviamo il tempo per giocare tutti insieme con i nostri bambini.

dott. Tommaso Montini, pediatra